La storia

La Conceria La Scarpa è nata ufficialmente nel 1968.

La sua storia ebbe inizio grazie a Casini e Scali, due amici che già a fine degli anni ’30 erano gli affittuari di una conceria di proprietà di Mussolini, e proprio per quest’ ultimo lavorano e producevano cuoio.

Verso la metà degli anni 40’, riuscirono a mettersi in proprio. Erano gli anni della guerra e uno dei modi per sfuggirle era dimostrare che si era in possesso di un’ attività. Così, proprio per questo motivo, ai due si aggiunse un terzo amico, Boschi. Dopo qualche anno però gli venne tolto l’affitto e, dovendo reinventarsi, iniziarono a vendere il cuoio a piccoli e grandi artigiani.

Nello stesso periodo, Casini riuscì a far entrare il figlio Giancarlo di 12 anni nella conceria di un amico dove ebbe la possibilità di apprendere tutti i segreti e le varie fasi di conciatura.

A seguito di un incidente, della scomparsa di Scali e della malattia del padre, Giancarlo lo sostituì per qualche anno nel lavoro di commerciante insieme all’ amico Boschi, abbandonando momentaneamente l’ ambiente della conceria.

I due, nel primi anni ’60, riuscirono ad aprire la conceria che poco tempo dopo sarebbe diventata La Scarpa.

Grazie all’ esperienza di Giancarlo riuscirono sin da subito a entrare nel mercato con una conciatura unica che rendeva il cuoio morbido e ingrassato, adatto a vari articoli. Alla fine degli anni ’70 il figlio di Giancarlo, Maurizio, prese il posto di Boschi.

Insieme, padre e figlio, hanno portato La Conceria ad essere una delle poche a vantare la produzione di svariate conciature. La tipologia di produzione si è ampliata arrivando oggi a comprendere cuoio per cintura, per guardolo, per fasciatacchi e rivestimento.